Pubblicazione: 02/03/2015 Ultimo aggiornamento: 2015-03-11 10:25:30

“Sicura”: l’Università Magna Graecia di Catanzaro aderisce alla seconda edizione della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza in anestesia e rianimazione promossa dalla SIAARTI


L’Ateneo Magna Graecia e l'Azienda Ospedaliera Universitaria " Mater Domini " di Catanzaro, unici centri in Calabria, aderiscono alla seconda edizione della Campagna si sensibilizzazione “Sicura”, promossa sul territorio nazionale dalla Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia intensiva (SIAARTI), sulla sicurezza in anestesia e rianimazione.
Mercoledì 4 marzo, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, all’ingresso della struttura clinica del Campus universitario catanzarese, sarà allestito un punto informativo nell’ambito della campagna di comunicazione “Sicura”.
“Fare tanto non è sempre fare bene; la campagna propone raccomandazioni sulle scelte diagnostiche e terapeutiche per rinforzare così l’alleanza con il paziente”: con queste parole il Professor Ermenegildo Santangelo, Ordinario di Anestesia e Rianimazione all’Università Magna Gracia di Catanzaro, e Delegato per la Calabria della SIAARTI, ha spiegato l’obiettivo dell’iniziativa. “E’ bene – ha proseguito il Professor Santangelo – sensibilizzare i cittadini riguardo i problemi di chi deve sottoporsi ad un intervento chirurgico, per garantire una piena tranquillità, sicurezza e serenità del paziente nel momento dell’intervento stesso.”
Gli anestesisti impegnati nell’info-point ricorderanno ai cittadini che l’anestesista è il medico che si trova sempre vicino al malato e che controlla in ogni momento la temperatura corporea, il battito cardiaco, la pressione e la respirazione : è, in quel momento, il suo " angelo custode ".
I cittadini potranno “toccare con mano” la strumentazione, ma soprattutto fare domande sull’anestesia e sui reparti di terapia intensiva. I medici e gli operatori sanitari, nella giornata del 4 marzo a Catanzaro, racconteranno ai cittadini cosa è importante far sapere durante una visita preoperatoria o quante ore prima dell’operazione si può mangiare o bere, e le misure di sicurezza che vengono adottate.
Ogni anno in Italia circa 4 milioni di pazienti sono sottoposti ad interventi chirurgici ed è, per questo motivo, fondamentale sensibilizzare sulle principali raccomandazioni da attuare per i percorsi sicuri in sala operatoria, al fine di ridurre il più possibile eventuali complicazioni : usare un linguaggio comprensibile; prevenire eventi avversi intra e postoperatori (checklist); prevenire le infezioni; prevenire le trombosi venose; evitare trasfusioni inutili; evitare esami preoperatori inutili nei pazienti a basso rischio; favorire la relazione tra paziente, medico e famiglia; evitare cure sproporzionate.
La Campagna di comunicazione sulla sicurezza in anestesia e rianimazione si celebra sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute.


 

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