Pubblicazione: 20/06/2023  |  Scadenza: Ultimo aggiornamento: 2023-06-20 11:33:33

Giovedì 29 giugno si terrà il Seminario 'Combattere le mafie. Da Peppino Impastato ai nostri giorni'


Sono passati 45 anni dalla morte del giovane Peppino Impastato, ucciso dalla mafia, il 9 maggio 1978. La sua morte passa, in quel periodo, quasi inosservata poiché nelle stesse ore in cui veniva ritrovato il suo cadavere veniva rinvenuto anche il corpo di Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse, in via Caetani. Giuseppe Peppino Impastato è nato a Cinisi nel 1948, all'interno di una famiglia mafiosa ma fin da giovanissimo si ribella al sistema, rompendo ogni legame con il padre, anche lui appartenente al sistema mafioso, e avviando un'attività politica e culturale anti-mafiosa.

Portato sul grande schermo da I cento passi di Marco Tullio Giordana, Peppino Impastato è stato un attivista politico, che nel 1968 è diventato dirigente delle attività dei gruppi di Nuova Sinistra e ha appoggiato le lotte dei contadini a cui hanno espropriato la terra per la costruzione della terza pista dell'aeroporto di Palermo, in territorio di Cinisi, degli edili e dei disoccupati. Giovedì mattina, alle ore 10.00 presso l'Aula P, Corpo H, livello 0, verrà tenuta una iniziativa dal titolo: Combattere le mafie. Da Peppino Impastato ai nostri giorni.

  Ospite d'onore Giovanni Impastato, fratello di Peppino. Il dibattito sarà aperto dai saluti Istituzionali del Magnifico Rettore Giovanbattista De Sarro, per poi seguire l'intervento del Prof. Charlie Barnao, Professore Ordinario di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso l'Università Magna Graecia, e della Prof.ssa Monica Nardi, Professore di Chimica Organica presso la stessa Università, da sempre attenta ai problemi sociali e culturale, oltre che politici, del territorio.


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Pubblicato in data: 20/06/2023

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