Pubblicazione:
16/05/2024
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Scadenza:
Ultimo aggiornamento: 2024-05-17 13:20:19
Farmacovigilanza dei farmaci biologici inclusi i biosimilari nelle malattie infiammatorie croniche dermatologiche, oncoematologiche, gastroenterologiche e reumatiche. Esperienze nella pratica clinica.
Ieri pomeriggio ha avuto inizio presso il campus Universitario di Germaneto un evento scientifico dal titolo: "Farmacovigilanza dei farmaci biologici inclusi i biosimilari nelle malattie infiammatorie croniche dermatologiche, oncoematologiche, gastroenterologiche e reumatiche. Esperienze nella pratica clinica", che è stato aperto dal Magnifico Rettore Prof Giovanni Cuda. L’evento ha l’obiettivo di porre a confronto le opinioni degli operatori sanitari di alcune regioni italiane coinvolti nella gestione dei pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche dermatologiche, ematologiche, gastroenterologiche e reumatologiche e sul tema della sicurezza, intercambiabilità e sostenibilità economica dei farmaci biologici originator/biosimilari ed altri immunosoppressori, considerando anche i position paper di enti regolatori come AIFA ed EMA, della SIF (Società Italiana di Farmacologia) e di altre società scientifiche sui farmaci biosimilari.
Le attività di farmacovigilanza contribuiscono alla tutela della salute pubblica e sono finalizzate all’identificazione, valutazione, comprensione e prevenzione degli effetti avversi o di qualsiasi altro problema correlato all’uso dei medicinali, per assicurare un rapporto beneficio/rischio favorevole in real world setting. Durante l’evento sono state discusse le strategie relative all’implementazione della farmacovigilanza in ambito clinico con particolare riferimento ai farmaci biologici inclusi i biosimilari. L’evento ha coinvolto un’audience medica molto eterogenea, con particolare attenzione alle figure in formazione, ed in particolare agli specialisti e agli studenti specializzandi iscritti alle scuole di specializzazione di Dermatologia, Ematologia, Farmacologia e Tossicologia Clinica, Farmacia Ospedaliera, Gastroenterologia, Medicina Interna, Oncologia, Reumatologia, e dei corsi di dottorato in discipline biomediche.
Durante l'evento é stata tenuta una lettura magistrale dal Prof. Gianluca Trifirò, professore ordinario dell’Università di Verona di fama internazionale con profonde e comprovate competenze in ambito clinico che ha collaborato con EMA , con AIFA e con diverse agenzie regolatorie internazionali. Il convegno, che continuerà domattina, é strutturato in diverse sessioni in base alle tematiche inerenti agli ambiti medico/ scientifici nei quali, a oggi, la farmacovigilanza viene applicata maggiormente. Sono stati inoltre discussi i dati che mostrano eterogeneità prescrittiva per quanto concerne le varie classi di biologici ed i farmaci biosimilari in particolare nelle varie Regioni e nelle differenti aree terapeutiche. Durante l’evento è stata consegnata dal prof. Giovambattista De Sarro, già Rettore dell’Ateneo “Magna Graecia” di Catanzaro e dal Presidente della SIF, prof. Giuseppe Cirino, una targa di ringraziamento per essere stato il fondatore della farmacovigilanza nel Sud Italia.
Oggi sono stati consegnati 2 premi come migliori comunicazioni orali a due giovani dottoresse: Maria Antonietta Barbieri dell’Università di Messina e Francesca Bosco, ricercatrice universitaria di un progetto PNRR dell’Ateneo “Magna Graecia” di Catanzaro
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