Pubblicazione:
30/12/2024
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Scadenza:
Ultimo aggiornamento: 2024-12-30 14:01:35
MIMIT - MICS - Made in Italy Circolare e Sostenibile
Il MIMIT sta sviluppando con MICS – MADE IN ITALY CIRCOLARE E SOSTENIBILE sta promuovendo un Partenariato Esteso tra università, centri di ricerca e imprese finanziato dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) con fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, nell’ambito del programma NextGenerationEU (PNRR) - Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del PNRR, volto a finanziare la realizzazione di iniziative che rendano il Made in Italy circolare autosufficiente, auto-rigenerativo, affidabile, sicuro e sostenibile, dalla fase di progettazione a quella di produzione (per approfondimenti, si rimanda al seguente link: https://www.mics.tech/).
Tra i Partner pubblici si annoverano Università e centri di ricerca quali: Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Brescia, Università degli studi di Federico II di Napoli, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Palermo e Università di Roma La Sapienza.
Tra i Partner privati fondatori si annoverano Imprese quali: Aeffe, Brembo, Camozzi Group, Cavanna, Italtel, Itema, Leonardo, Natuzzi, Prima Additive, SACMI, SCM Group, Stazione Sperimentale dell'Industria delle Pelli e delle Materie Concianti (SSIP), Thales Alenia Space. Nel perimetro di intervento, inoltre, MICS raccoglie al suo interno circa 100 imprese e 38 enti di ricerca (se si contano, oltre ai soggetti citati, i beneficiari di bandi a cascata), rientrano tre settori portanti dell’economia italiana:
Abbigliamento
Arredamento
Automazione - meccanica
(tre delle quattro “A” del Made in Italy).
Si tratta di settori che hanno un forte impatto sull’economia e, in particolare:
● sul valore aggiunto della produzione, pari al 48% del valore nazionale;
● sull’occupazione di lavoratori dipendenti, pari al 45% del totale dell’occupazione;
● sugli investimenti complessivi in termini di capex, pari al 44% del Capex nazionale.
MICS, al fine di ottimizzare i risultati, suddivide le sue attività in otto aree tematiche, i cd. SPOKE, ognuno dei quali identifica un ambito di ricerca in cui i Partner di MICS possono collaborare.
Nel dettaglio:
- SPOKE 1: “Design digitale avanzato: tecnologie, processi e strumenti” guidato da Flaviano Celaschi, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna;
- SPOKE 2: “Strategie di eco-design: dai materiali ai sistemi prodotto-servizio (PSS)” guidato da Giuseppe Lotti, Università degli Studi di Firenze;
- SPOKE 3: “Prodotti e materiali verdi e sostenibili da fonti non critiche e secondarie” guidato da Pierluigi Barbaro, Consiglio Nazionale delle Ricerche;
- SPOKE 4: “Materiali intelligenti e sostenibili per prodotti e processi industriali circolari e aumentati” guidato da Domenico Caputo, Università degli Studi di Napoli Federico II;
- SPOKE 5: “Fabbriche e processi a ciclo chiuso, sostenibili e inclusivi” guidato da Sergio Terzi, Politecnico di Milano;
- SPOKE 6: “La manifattura additiva come fattore dirompente della Twin Transition” guidato da Federica Bondioli, Politecnico di Torino;
- SPOKE 7: “Modelli di business innovativi e orientati al consumatore per catene di approvvigionamento resilienti e circolari” guidato da Ilaria Giannoccaro, Politecnico di Bari;
- SPOKE 8: “Progettazione e gestione della fabbrica orientata al digitale attraverso l’Intelligenza Artificiale e gli approcci basati sull’analisi dati” guidato Daria Battini, Università degli Studi di Padova.
Ad oggi, i progetti in essere vedono coinvolti più di 900 ricercatori: un’iniziativa concreta per favorire la valorizzazione dei talenti scientifici italiani nella ricerca e nell’industria.
Le ricerche sono svolte in collaborazione con le aziende o internamente ad esse. Una volta conclusi i progetti, le imprese avranno l’opportunità di implementarne i risultati, ricevendo una spinta significativa al proprio sviluppo tecnologico e di processo. I ricercatori, protagonisti del citato trasferimento tecnologico, avranno inoltre maturato un’esperienza rilevante di lavoro a contatto con le imprese: due fattori che promettono di generare un deciso upskilling di sistema.
Obiettivo del Partenariato Esteso è quello di accelerare l’innovazione attraverso la sinergia tra il pubblico e il privato ed in particolare tra competenze universitarie e mondo imprenditoriale che potrà consentire di acquisire competenze verticali, in linea con gli standard internazionali più aggiornati che consentano di interpretare al meglio il mercato e rispondere efficacemente alle esigenze dei consumatori.
Le attività messe in campo e le principali sfide industriali affrontate da MICS riguardano principalmente
Nell’ambito dell’“attività di disseminazione” del Partenariato, ossia di un’azione di divulgazione dei progetti al fine di garantire che le competenze sviluppate siano anche condivise MICS ha organizzato e sta organizzando una serie di eventi.
Innanzitutto, con l’obiettivo di creare momenti di confronto e condivisione, per gettare le basi di un nuovo modello di Made in Italy fondato sull’innovazione, la sostenibilità, il digitale avanzato, l’analisi e l’elaborazione dei dati di produzione, MICS ha inoltre inaugurato il suo primo Roadshow, dal titolo "L’innovazione in cammino. Costruiamo, tappa dopo tappa, il manifatturiero del futuro": si tratta di un percorso a tappe che toccherà l’intero territorio nazionale e si concluderà a giugno 2025. Le tappe vedranno alternarsi, oltre ai Partner fondatori e ai nuovi Partner di MICS, ulteriori imprese, organismi di ricerca e università, nonché Istituzioni e associazioni di categoria, nazionali e locali. Le tappe del MICS Roadshow garantiranno spazi di approfondimento su tematiche cruciali per il Made in Italy, come l’implementazione di tecnologie sostenibili, la digitalizzazione dei processi produttivi e l’integrazione di pratiche innovative nel tessuto industriale italiano, con l’obiettivo di creare sinergie che possano guidare le produzioni italiane verso modelli più sostenibili e competitivi.
È previsto anche un main event annuale, dal titolo “Made in Italy Innovation Forum” che si propone di mettere in luce i punti di forza del Made in Italy, anche in prospettiva, attraverso una serie di storie di successo, accademiche e industriali.
MICS sta inoltre organizzando, per il febbraio 2025, una grande competizione nazionale, denominata MICSathlon, che porrà all’attenzione dei giovani ricercatori del Partenariato le sfide di innovazione, circolarità e sostenibilità lanciate da imprese e realtà artigiane del Made in Italy. I ricercatori, riuniti in squadre, dovranno dare soluzione a problemi industriali sottoposti dalle aziende, in una sfida giocosa tra intelligenze.
Il MIMIT ritiene che coniugare le tradizioni produttive che hanno reso il nostro Paese leader mondiale, soprattutto in alcuni settori, con la ricerca di nuovi materiali e processi produttivi, maggiormente orientati alla circolarità e sostenibilità secondo un approccio green, può rendere le nostre eccellenze imprenditoriali maggiormente competitive. In quest’ottica la collaborazione tra università e imprese è di importanza strategica per l’innovazione e la crescita economica e sociale dei territori.
Pertanto, l’Ufficio di Gabinetto del MIMIT, si è inteso attraverso le Case del Made in Italy presenti su tutto il territorio nazionale, operare in sinergia con MICS nella fase di disseminazione degli esiti delle ricerche che il partenariato esteso sta portando avanti per consentire alle imprese dei vari territori di poter beneficiare di questo interessante lavoro. Mettere al servizio delle attività produttive le conoscenze scientifiche acquisite costituisce un’importante forma di supporto del tessuto imprenditoriale locale nel rispetto delle differenti caratteristiche dei territori italiani, del loro grado di specializzazione, delle infrastrutture, anche mediante un processo di ascolto delle necessità economiche territoriali, fungendo da ponte di raccordo tra realtà locali e nazionali.
Nell’ottica di supportare le relazioni tra le aziende locali e il mondo accademico le CMI promuovono, attraverso la rete di stakeholder territoriali (Regioni, Camere di Commercio, Poli di Innovazione, Associazioni di categoria, etc), l’iniziativa in corso da parte di MICS volta a raccogliere specifiche richieste di aziende operanti in tre settori chiave del Made in Italy: Abbigliamento, Arredamento e Automazione, in relazione alle quali talenti della ricerca italiana saranno chiamati a sviluppare progetti, idee e prototipi per elaborare soluzioni mirate per le esigenze aziendali, pronte per essere integrate nelle strategie future delle imprese.
Le sfide si concentreranno sulla ricerca di materiali, tecnologie di produzione e processi innovativi per sviluppare modelli alternativi di design, produzione, consumo e fine vita, con l’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali e sociali negativi.
Come funzionerà il MICSATHLON - Il talento del Made in Italy per l’innovazione
L’evento, organizzato dalla Fondazione MICS - Made in Italy Circolare e Sostenibile in sinergia con le Case del Made in Italy del MIMIT, si terrà il 20 e 21 Febbraio 2025 presso Villa Doria D’Angri, a Napoli e consisterà in una competizione amichevole in cui talenti della ricerca italiana saranno chiamati a sviluppare progetti, idee e prototipi in risposta a specifiche richieste di aziende operanti in tre settori chiave del Made in Italy: Abbigliamento, Arredamento e Automazione.
L'iscrizione per i partecipanti aprirà due mesi prima dell'evento.
Le aziende partecipanti proporranno delle sfide relative alle proprie aree di appartenenza. Durante l'evento, i giovani ricercatori di MICS verranno divisi in gruppi di lavoro e verrà assegnata loro una sfida, elaborata dalle aziende. Ciascuna squadra riceverà un kit di lavoro di base per supportare il processo creativo e potrà beneficiare del supporto di mentori provenienti dalle aziende proponenti. Le soluzioni presentate dalle squadre durante la sessione finale saranno valutate da una giuria di esperti, provenienti sia dal mondo industriale che accademico. Verranno selezionati tre gruppi vincitori, uno per settore, basandosi su quattro criteri: impatto del progetto, fattibilità, innovazione e qualità della presentazione. I vincitori avranno diritto a presenziare al Made in Italy Innovation Forum, la grande fiera delle eccellenze italiane organizzata da MICS per il mese di giugno.
Come Partecipare
L'iscrizione per i partecipanti aprirà due mesi prima dell'evento.
Le aziende interessate a presentare una sfida possono inviare la loro proposta compilando l’apposito modulo presente al seguente link https://www.mics.tech/micsathlon-il-talento-del-made-in-italy-per-linnovazione/. Saranno poi valutate dal comitato organizzatore e selezionate in base ai criteri di attinenza con gli obiettivi di MICS, rilevanza rispetto alle attività di ricerca svolte dal Partenariato, fattibilità delle sfide nel contesto di MICSATHLON e multidisciplinarietà delle proposte. L'evento rappresenta un'opportunità per entrare in contatto con giovani talenti, grazie ai qualisi potranno raccogliere idee e soluzioni innovative per affrontare le sfide aziendali di lungo periodo.Dopo il MICSATHLON, l'azienda sarà libera di integrare le soluzioni individuate nelle sue future strategie.
Considerata l’importanza della call, il MIMIT sta dando massima diffusione all’evento MICSATHLON anche tramite l’apposita Sezione del proprio sito al seguente link, che si invita a consultare:
https://www.mimit.gov.it/it/eventi/micsathlon-il-talento-del-made-in-italy-per-linnovazione.
La Casa del Made in Italy di Reggio Calabria resta a disposizione per ogni eventuale approfondimento relativo all’evento.
Tra i Partner pubblici si annoverano Università e centri di ricerca quali: Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Brescia, Università degli studi di Federico II di Napoli, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Palermo e Università di Roma La Sapienza.
Tra i Partner privati fondatori si annoverano Imprese quali: Aeffe, Brembo, Camozzi Group, Cavanna, Italtel, Itema, Leonardo, Natuzzi, Prima Additive, SACMI, SCM Group, Stazione Sperimentale dell'Industria delle Pelli e delle Materie Concianti (SSIP), Thales Alenia Space. Nel perimetro di intervento, inoltre, MICS raccoglie al suo interno circa 100 imprese e 38 enti di ricerca (se si contano, oltre ai soggetti citati, i beneficiari di bandi a cascata), rientrano tre settori portanti dell’economia italiana:
Abbigliamento
Arredamento
Automazione - meccanica
(tre delle quattro “A” del Made in Italy).
Si tratta di settori che hanno un forte impatto sull’economia e, in particolare:
● sul valore aggiunto della produzione, pari al 48% del valore nazionale;
● sull’occupazione di lavoratori dipendenti, pari al 45% del totale dell’occupazione;
● sugli investimenti complessivi in termini di capex, pari al 44% del Capex nazionale.
MICS, al fine di ottimizzare i risultati, suddivide le sue attività in otto aree tematiche, i cd. SPOKE, ognuno dei quali identifica un ambito di ricerca in cui i Partner di MICS possono collaborare.
Nel dettaglio:
- SPOKE 1: “Design digitale avanzato: tecnologie, processi e strumenti” guidato da Flaviano Celaschi, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna;
- SPOKE 2: “Strategie di eco-design: dai materiali ai sistemi prodotto-servizio (PSS)” guidato da Giuseppe Lotti, Università degli Studi di Firenze;
- SPOKE 3: “Prodotti e materiali verdi e sostenibili da fonti non critiche e secondarie” guidato da Pierluigi Barbaro, Consiglio Nazionale delle Ricerche;
- SPOKE 4: “Materiali intelligenti e sostenibili per prodotti e processi industriali circolari e aumentati” guidato da Domenico Caputo, Università degli Studi di Napoli Federico II;
- SPOKE 5: “Fabbriche e processi a ciclo chiuso, sostenibili e inclusivi” guidato da Sergio Terzi, Politecnico di Milano;
- SPOKE 6: “La manifattura additiva come fattore dirompente della Twin Transition” guidato da Federica Bondioli, Politecnico di Torino;
- SPOKE 7: “Modelli di business innovativi e orientati al consumatore per catene di approvvigionamento resilienti e circolari” guidato da Ilaria Giannoccaro, Politecnico di Bari;
- SPOKE 8: “Progettazione e gestione della fabbrica orientata al digitale attraverso l’Intelligenza Artificiale e gli approcci basati sull’analisi dati” guidato Daria Battini, Università degli Studi di Padova.
Ad oggi, i progetti in essere vedono coinvolti più di 900 ricercatori: un’iniziativa concreta per favorire la valorizzazione dei talenti scientifici italiani nella ricerca e nell’industria.
Le ricerche sono svolte in collaborazione con le aziende o internamente ad esse. Una volta conclusi i progetti, le imprese avranno l’opportunità di implementarne i risultati, ricevendo una spinta significativa al proprio sviluppo tecnologico e di processo. I ricercatori, protagonisti del citato trasferimento tecnologico, avranno inoltre maturato un’esperienza rilevante di lavoro a contatto con le imprese: due fattori che promettono di generare un deciso upskilling di sistema.
Obiettivo del Partenariato Esteso è quello di accelerare l’innovazione attraverso la sinergia tra il pubblico e il privato ed in particolare tra competenze universitarie e mondo imprenditoriale che potrà consentire di acquisire competenze verticali, in linea con gli standard internazionali più aggiornati che consentano di interpretare al meglio il mercato e rispondere efficacemente alle esigenze dei consumatori.
Le attività messe in campo e le principali sfide industriali affrontate da MICS riguardano principalmente
Nell’ambito dell’“attività di disseminazione” del Partenariato, ossia di un’azione di divulgazione dei progetti al fine di garantire che le competenze sviluppate siano anche condivise MICS ha organizzato e sta organizzando una serie di eventi.
Innanzitutto, con l’obiettivo di creare momenti di confronto e condivisione, per gettare le basi di un nuovo modello di Made in Italy fondato sull’innovazione, la sostenibilità, il digitale avanzato, l’analisi e l’elaborazione dei dati di produzione, MICS ha inoltre inaugurato il suo primo Roadshow, dal titolo "L’innovazione in cammino. Costruiamo, tappa dopo tappa, il manifatturiero del futuro": si tratta di un percorso a tappe che toccherà l’intero territorio nazionale e si concluderà a giugno 2025. Le tappe vedranno alternarsi, oltre ai Partner fondatori e ai nuovi Partner di MICS, ulteriori imprese, organismi di ricerca e università, nonché Istituzioni e associazioni di categoria, nazionali e locali. Le tappe del MICS Roadshow garantiranno spazi di approfondimento su tematiche cruciali per il Made in Italy, come l’implementazione di tecnologie sostenibili, la digitalizzazione dei processi produttivi e l’integrazione di pratiche innovative nel tessuto industriale italiano, con l’obiettivo di creare sinergie che possano guidare le produzioni italiane verso modelli più sostenibili e competitivi.
È previsto anche un main event annuale, dal titolo “Made in Italy Innovation Forum” che si propone di mettere in luce i punti di forza del Made in Italy, anche in prospettiva, attraverso una serie di storie di successo, accademiche e industriali.
MICS sta inoltre organizzando, per il febbraio 2025, una grande competizione nazionale, denominata MICSathlon, che porrà all’attenzione dei giovani ricercatori del Partenariato le sfide di innovazione, circolarità e sostenibilità lanciate da imprese e realtà artigiane del Made in Italy. I ricercatori, riuniti in squadre, dovranno dare soluzione a problemi industriali sottoposti dalle aziende, in una sfida giocosa tra intelligenze.
Il MIMIT ritiene che coniugare le tradizioni produttive che hanno reso il nostro Paese leader mondiale, soprattutto in alcuni settori, con la ricerca di nuovi materiali e processi produttivi, maggiormente orientati alla circolarità e sostenibilità secondo un approccio green, può rendere le nostre eccellenze imprenditoriali maggiormente competitive. In quest’ottica la collaborazione tra università e imprese è di importanza strategica per l’innovazione e la crescita economica e sociale dei territori.
Pertanto, l’Ufficio di Gabinetto del MIMIT, si è inteso attraverso le Case del Made in Italy presenti su tutto il territorio nazionale, operare in sinergia con MICS nella fase di disseminazione degli esiti delle ricerche che il partenariato esteso sta portando avanti per consentire alle imprese dei vari territori di poter beneficiare di questo interessante lavoro. Mettere al servizio delle attività produttive le conoscenze scientifiche acquisite costituisce un’importante forma di supporto del tessuto imprenditoriale locale nel rispetto delle differenti caratteristiche dei territori italiani, del loro grado di specializzazione, delle infrastrutture, anche mediante un processo di ascolto delle necessità economiche territoriali, fungendo da ponte di raccordo tra realtà locali e nazionali.
Nell’ottica di supportare le relazioni tra le aziende locali e il mondo accademico le CMI promuovono, attraverso la rete di stakeholder territoriali (Regioni, Camere di Commercio, Poli di Innovazione, Associazioni di categoria, etc), l’iniziativa in corso da parte di MICS volta a raccogliere specifiche richieste di aziende operanti in tre settori chiave del Made in Italy: Abbigliamento, Arredamento e Automazione, in relazione alle quali talenti della ricerca italiana saranno chiamati a sviluppare progetti, idee e prototipi per elaborare soluzioni mirate per le esigenze aziendali, pronte per essere integrate nelle strategie future delle imprese.
Le sfide si concentreranno sulla ricerca di materiali, tecnologie di produzione e processi innovativi per sviluppare modelli alternativi di design, produzione, consumo e fine vita, con l’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali e sociali negativi.
Come funzionerà il MICSATHLON - Il talento del Made in Italy per l’innovazione
L’evento, organizzato dalla Fondazione MICS - Made in Italy Circolare e Sostenibile in sinergia con le Case del Made in Italy del MIMIT, si terrà il 20 e 21 Febbraio 2025 presso Villa Doria D’Angri, a Napoli e consisterà in una competizione amichevole in cui talenti della ricerca italiana saranno chiamati a sviluppare progetti, idee e prototipi in risposta a specifiche richieste di aziende operanti in tre settori chiave del Made in Italy: Abbigliamento, Arredamento e Automazione.
L'iscrizione per i partecipanti aprirà due mesi prima dell'evento.
Le aziende partecipanti proporranno delle sfide relative alle proprie aree di appartenenza. Durante l'evento, i giovani ricercatori di MICS verranno divisi in gruppi di lavoro e verrà assegnata loro una sfida, elaborata dalle aziende. Ciascuna squadra riceverà un kit di lavoro di base per supportare il processo creativo e potrà beneficiare del supporto di mentori provenienti dalle aziende proponenti. Le soluzioni presentate dalle squadre durante la sessione finale saranno valutate da una giuria di esperti, provenienti sia dal mondo industriale che accademico. Verranno selezionati tre gruppi vincitori, uno per settore, basandosi su quattro criteri: impatto del progetto, fattibilità, innovazione e qualità della presentazione. I vincitori avranno diritto a presenziare al Made in Italy Innovation Forum, la grande fiera delle eccellenze italiane organizzata da MICS per il mese di giugno.
Come Partecipare
L'iscrizione per i partecipanti aprirà due mesi prima dell'evento.
Le aziende interessate a presentare una sfida possono inviare la loro proposta compilando l’apposito modulo presente al seguente link https://www.mics.tech/micsathlon-il-talento-del-made-in-italy-per-linnovazione/. Saranno poi valutate dal comitato organizzatore e selezionate in base ai criteri di attinenza con gli obiettivi di MICS, rilevanza rispetto alle attività di ricerca svolte dal Partenariato, fattibilità delle sfide nel contesto di MICSATHLON e multidisciplinarietà delle proposte. L'evento rappresenta un'opportunità per entrare in contatto con giovani talenti, grazie ai qualisi potranno raccogliere idee e soluzioni innovative per affrontare le sfide aziendali di lungo periodo.Dopo il MICSATHLON, l'azienda sarà libera di integrare le soluzioni individuate nelle sue future strategie.
Considerata l’importanza della call, il MIMIT sta dando massima diffusione all’evento MICSATHLON anche tramite l’apposita Sezione del proprio sito al seguente link, che si invita a consultare:
https://www.mimit.gov.it/it/eventi/micsathlon-il-talento-del-made-in-italy-per-linnovazione.
La Casa del Made in Italy di Reggio Calabria resta a disposizione per ogni eventuale approfondimento relativo all’evento.
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