Eseguito presso la Neurochirurgia del Policlinico universitario un intervento di Neurochirurgia Cranica a paziente sveglio (Awake Surgery) con equipe multidisciplinare
L’equipe neurochirurgica del prof. Angelo Lavano ha eseguito con successo un intervento di Neurochirurgia cranica a paziente sveglio (Awake Surgery) per la rimozione di una lesione intracerebrale primitiva localizzata in area eloquente, responsabile di deficit neurologici focali ed episodi epilettici.
Grazie ai progressi in campo anestesiologico, al perfezionamento delle tecniche chirurgiche e all’ausilio delle più avanzate tecnologie intraoperatorie, come la mappatura della corteccia cerebrale, è stato possibile effettuare questo complesso tipo di intervento che ha permesso di collocare la Neurochirurgia del Policlinico Universitario di Catanzaro tra i pochi centri italiani che praticano l’Awake Surgery.
Fondamentale è stata la presenza di un’équipe multidisciplinare altamente specializzata della quale hanno fatto parte l’equipe chirurgica formata dal prof. Angelo Lavano e dai dottori Carmelino Stroscio, Giusy Guzzi ed Emanuela Procopio, il prof. Federico Longhini, direttore del Servizio di Anestesia che ha eseguito l’intera procedura anestesiologica, il neuropsicologo dott. Fabio Pirotta, la tecnica di neurofisiologia dott.ssa Anna Ascione e lo staff infermieristico del blocco operatorio.
Con questa metodica, assolutamente indolore, si riduce notevolmente il rischio di deficit neurologici postoperatori ed è possibile adattare l’intervento in tempo reale sulla base delle risposte del paziente consentendo una rimozione più estesa della lesione. Inoltre, si evitano lo stress e le complicazioni dell’anestesia generale.
La neurochirurgia a paziente sveglio è un esempio straordinario di come la medicina moderna unisca tecnologia avanzata e centralità della persona: non è solo un atto tecnico ma un lavoro di squadra in cui il paziente diventa parte attiva del proprio percorso di cura. L’intervento è stato effettuato nell’ambito del PNRR-POC-2022-12376380 “Development Brian Lesion Border Characterization: Intraoperative Electrophysiology and off-line neurobiology” finanziato dall’Unione Europea NextGeneration EU e del quale il Prof. Angelo Lavano è uno dei responsabili scientifici.








