Pubblicazione:
20/10/2022
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Scadenza:
Ultimo aggiornamento: 2022-10-20 09:42:42
Convegno 'DIRITTO ROMANO E POSTMODERNITÀ', 20 - 22 ottobre 2022
Si apre oggi a Maierato – nella splendida cornice del Popilia Resort – il convegno su “Diritto romano e postmodernità”, organizzato dalla Università Magna Graecia di Catanzaro con la collaborazione del Centro romanistico internazionale “Copanello”. L’iniziativa di cui è promotrice la prof.ssa Isabella Piro, Direttrice del Centro di Ricerca “Cultura romana del diritto e sistemi giuridici contemporanei”, vedrà la partecipazione di un nutrito ed autorevolissimo numero di studiosi italiani, europei ed extra-europei, in rappresentanza di oltre trenta università. Aperto dal saluto dei professori Isabella Piro e Geremia Romano, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Università Magna Graecia. Il convegno ha ricevuto il patrocinio della Presidenza dell’Assemblea della Regione Calabria.
L’incontro si articolerà in tre diversi momenti. Nel primo vi sarà la rievocazione del XL anniversario del primo convegno di Copanello (1982), affidata a Bernardo Santalucia, dell’Università di Firenze e ad una tavola rotonda (nella quale prenderanno la parola: Maria José Bravo Bosch dell’Università di Vigo; Emmanuelle Chevreau, dell’Università di Paris Pantheòn-Assas, Jean Françoise Gerkens, dell’Università di Liegi; Francesco Milazzo e Francesco Musumeci dell’Università di Catania, Donatella Monteverdi dell’Università di Catanzaro, Jacab Urbanik dell’Università di Varsavia ed Andeas Wacke dell’Università di Colonia. Il secondo momento è dedicato al conferimento del XII Premio internazionale “Gerard Boulvert”, che una Giuria internazionale di altissimo prestigio attribuisce alla migliore “opera prima” dell’ultimo triennio (le due precedenti edizioni hanno avuto luogo a Parigi e Praga). Il Premio è organizzato da un consorzio internazionale di università che ha sede a Napoli ed ha come partner anche l’Università Magna Graecia. Il terzo momento è costituito dal convegno che articolerà i suoi lavori nelle giornate di venerdì 21 e sabato 22.
L’incontro di studi vuole essere un’occasione – innovativa nelle forme – per una riflessione sul ruolo che può ancora rivestire lo studio della storia giuridica antica (e romana in modo speciale) nella formazione dei giuristi di un tempo complesso e difficile come quello presente. Avviato da alcune relazioni introduttive affidate a Salvatore Carrubba, dello IULM di Milano e già direttore del Sole 24 Ore (“Gli orizzonti del mondo contemporaneo. Geopollitica e nuove (?) visioni ideologiche”), Alessandro Corbino, dell’Università di Catania e storico preside della Facoltà giuridica di Catanzaro dalla fondazione (1982) al 1995 (“Modernità, diritto romano e università. Riflessioni a valle di un secolo di profonde trasformazioni”), Cosimo Cascione, dell’Università di Napoli Federico II (“Le riviste romanistiche tra trasformazione e innovazione) e Andrea Lovato, dell’Università di Bari (“La crescente attenzione scientifica per il tardo antico), il convegno si articolerà in tre conversazioni. La prima (Roma nel Mediterraneo) guarderà alla cultura giuridica romana nel suo tempo (attraverso una finestra significativa: l’influenza delle relazioni internazionali sui commerci, sulla elaborazione di un diritto favorente, come il ius gentium e sulle modalità di “romanizzazione” del territorio). Essa sarà coordinata da Antonio Palma (Università di Napoli Federico II) e vedrà interventi di: Eva Jakab, dell’Univesità di Szeged, Roberto Fiori, dell’Università di Roma Tor Vergata, Mario Fiorentini dell’Università di Trieste. Nella seconda conversazione (diritto romano e nuove frontiere dei diritti) si discuterà di alcuni aspetti cardine della cultura giuridica romana, in implicito confronto con la diversa sensibilità maturata su quei temi nella nostra contemporanea (diritto e identità plurali, nuove soggettività, matrimonio e famiglia, ruolo delle tradizioni) e sarà coordinata da Pascal Pichonnaz dell’Università di Friburgo, con interventi di Evelyn Höbenreich dell’Università di Graz), Teresa Gimenez Candela del Maz Planck Institut di Heidelberg, Tom McGinn dell’Università di Nashville, Francesco Lucrezi dell’Università di Salerno, Federico Fernandez De Bujan della UNED di Madrid. La terza conversazione (Scienza giuridica e diritto romano) avrà ad oggetto alcuni nodi generali particolarmente connessi con aspetti della cultura giuridica contemporanea (ruolo dei giuristi, funzione della dogmatica, relazione tra diritto romano e famiglie giuridiche contemporanee, civil law cioè e common law).
Sarà coordinata da Patrizia Giunti dell’Università di Firenze e vi interverranno: Dario Mantovani del Collège de France di Parigi), Martin Schermaier dell’Università di Bonn, Maria Floriana Cursi, dell’Università di Roma Tor Vergata, Gianni Santucci dell’Università di Bologna. I lavori saranno conclusi da una tavola rotonda su “Bilanci e prospettive” guidata da Carla Masi Doria, Presidente del Consorzio internazionale Gerard Boulvert, con la partecipazione di Riccardo Cardilli (Centro di Studi Giuridici Latinoamericani); Lucio De Giovanni (Associazione Internazionale di Studi Tardoantichi); Luigi Garofalo (Aristec); Luigi Pellecchi (Cedant-Pavia); Salvo Randazzo (European Legal Roots).
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