Pubblicazione:
25/06/2009
Ultimo aggiornamento: 2015-01-26 15:50:02
Mercoledì 24 giugno si è svolto presso il Campus Universitario “Salvatore Venuta”, il Simposio Internazionale “UPDATE ON THE TREATMENT OF THORACIC AND THORACO-ABDOMINAL AORTIC DISEASES”
Mercoledì 24 giugno, presso il Campus Universitario “Salvatore
Venuta”, si è svolto il Simposio Internazionale “UPDATE ON THE TREATMENT
OF THORACIC AND THORACO-ABDOMINAL AORTIC DISEASES- AGGIORNAMENTO SUL TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE DELL’AORTA TORACICA E TORACO-ADDOMINALE” organizzato dal Professore Pasquale Mastroroberto docente di Chirurgia Cardiaca presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro e patrocinato
dalla stessa Università,dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia e dalle
Società Nazionali di Chirurgia Cardiaca e Cardiologia. Dopo l’introduzione
del Prof.Mastroroberto ed i saluti del Magnifico Rettore dell’Ateneo
catanzarese,Prof.Francesco Saverio Costanzo, del Preside della Facoltà di
Medicina e Chirurgia,Prof.Giovambattista De Sarro, e del Direttore
Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Mater Domini” di
Catanzaro,Dr.Antonio Belcastro sono stati avviati i lavori scientifici
tutti articolati sulle moderni terapie delle patologie a carico dell’aorta
toracica e toraco-addominale.
Durante la sessione del mattino, moderata dai Professori Rossella Fattori
dell’Università di Bologna, Luigi De Luca Tapputi Schinosa dell’Università
di Bari e Massimo Chello dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, sono
state presentate le relazioni del Professore Federico Piscione
dell’Università “Federico II” di Napoli che ha esposto le attuali
indicazioni alla terapia endovascolare degli aneurismi dell’aorta toracica
ed addominale, della Professoressa Rossella Fattori dell’Università di
Bologna,esperta a carattere internazionale del trattamento della
dissecazione dell’aorta toracica discendente,del Professore Alessandro
Bortone dell’Università di Bari,che ha posto l’accento sulle attuali
tecniche di terapia endovascolare nelle urgenze a carico dell’aorta e del
Professore Ciro Indolfi dell’Università di Catanzaro che ha illustrato un
modello sperimentale computerizzato che permette di scegliere la protesi
giusta in base alle misure dell’aorta affetta da patologia aneurismatica.
Molto interessanti le ultime due relazioni del mattino sulla terapia
cosiddetta “ibrida” della patologie aortiche caratterizzata
dall’integrazione tra approccio endovascolare e chirurgia
convenzionale.Tali relazioni sono state presentate dal Professore Gabriele
Jannelli dell’Università “Federico II” di Napoli e dal Professore
Ferdinand Waldenberger del General Hospital Wien-Hietzing di Vienna.
Tutta dedicata alla chirurgia convenzionale la prima sessione del
pomeriggio, moderata dai Professori Luigi Inglese del Policlinico San
Donato Milanese di Milano, Elvio Covino dell’Università Campus Bio-Medico
di Roma e Attilio Renzulli dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro.
Hanno presentato i loro risultati nonché tecniche di grande innovazione ed
interesse il Professore Laurent Chiche dell’Ospedale Universitario “La
Pitiè-Salpetriere” di Parigi,che ha evidenziato il ruolo della chirurgia
nel trattamento della patologia dell’istmo aortico, il Professore Alan
Markowitz del Case Medical Center di Cleveland che ha parlato delle
tecniche di protezione cerebrale durante chirurgia aortica, il Professore
Roberto Di Bartolomeo dell’Università di Bologna,che ha illustrato i
moderni approcci chirurgici nella chirurgia complessa dell’aorta
toracica.Hanno chiuso questa prima sessione pomeridiana due illustri
ospiti stranieri, Marc Schepens dell’Ospedale AZ St.Paul di Bruges che
evidenziato come la chirurgia tradizionale abbia ancora un ruolo di
primaria importanza nel trattamento degli aneurismi toraco-addominali e
Raphael De Geest della Clinica OLV di Aalst, che ha affrontato un tema
molto delicato quale quello della chirurgia dell’aorta in emergenza. I
lavori si sono conclusi con una interessantissima Tavola Rotonda, dedicata
ai metodi innovativi di insegnamento in tema di patologie aortiche presso
le Scuole di Specializzazione dell’Università di Catanzaro, coordinata dal
Professore Giovambattista De Sarro,Preside della Facoltà di Medicina e
Chirurgia e con la partecipazione dei Professori Bruno Amantea,Ciro
Indolfi e Oscar Tamburrini tutti dell’Ateneo Catanzarese.La manifestazione
si è conclusa con i ringraziamenti a tutti i partecipanti ed i saluti del
Professore Pasquale Mastroroberto.
Venuta”, si è svolto il Simposio Internazionale “UPDATE ON THE TREATMENT
OF THORACIC AND THORACO-ABDOMINAL AORTIC DISEASES- AGGIORNAMENTO SUL TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE DELL’AORTA TORACICA E TORACO-ADDOMINALE” organizzato dal Professore Pasquale Mastroroberto docente di Chirurgia Cardiaca presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro e patrocinato
dalla stessa Università,dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia e dalle
Società Nazionali di Chirurgia Cardiaca e Cardiologia. Dopo l’introduzione
del Prof.Mastroroberto ed i saluti del Magnifico Rettore dell’Ateneo
catanzarese,Prof.Francesco Saverio Costanzo, del Preside della Facoltà di
Medicina e Chirurgia,Prof.Giovambattista De Sarro, e del Direttore
Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Mater Domini” di
Catanzaro,Dr.Antonio Belcastro sono stati avviati i lavori scientifici
tutti articolati sulle moderni terapie delle patologie a carico dell’aorta
toracica e toraco-addominale.
Durante la sessione del mattino, moderata dai Professori Rossella Fattori
dell’Università di Bologna, Luigi De Luca Tapputi Schinosa dell’Università
di Bari e Massimo Chello dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, sono
state presentate le relazioni del Professore Federico Piscione
dell’Università “Federico II” di Napoli che ha esposto le attuali
indicazioni alla terapia endovascolare degli aneurismi dell’aorta toracica
ed addominale, della Professoressa Rossella Fattori dell’Università di
Bologna,esperta a carattere internazionale del trattamento della
dissecazione dell’aorta toracica discendente,del Professore Alessandro
Bortone dell’Università di Bari,che ha posto l’accento sulle attuali
tecniche di terapia endovascolare nelle urgenze a carico dell’aorta e del
Professore Ciro Indolfi dell’Università di Catanzaro che ha illustrato un
modello sperimentale computerizzato che permette di scegliere la protesi
giusta in base alle misure dell’aorta affetta da patologia aneurismatica.
Molto interessanti le ultime due relazioni del mattino sulla terapia
cosiddetta “ibrida” della patologie aortiche caratterizzata
dall’integrazione tra approccio endovascolare e chirurgia
convenzionale.Tali relazioni sono state presentate dal Professore Gabriele
Jannelli dell’Università “Federico II” di Napoli e dal Professore
Ferdinand Waldenberger del General Hospital Wien-Hietzing di Vienna.
Tutta dedicata alla chirurgia convenzionale la prima sessione del
pomeriggio, moderata dai Professori Luigi Inglese del Policlinico San
Donato Milanese di Milano, Elvio Covino dell’Università Campus Bio-Medico
di Roma e Attilio Renzulli dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro.
Hanno presentato i loro risultati nonché tecniche di grande innovazione ed
interesse il Professore Laurent Chiche dell’Ospedale Universitario “La
Pitiè-Salpetriere” di Parigi,che ha evidenziato il ruolo della chirurgia
nel trattamento della patologia dell’istmo aortico, il Professore Alan
Markowitz del Case Medical Center di Cleveland che ha parlato delle
tecniche di protezione cerebrale durante chirurgia aortica, il Professore
Roberto Di Bartolomeo dell’Università di Bologna,che ha illustrato i
moderni approcci chirurgici nella chirurgia complessa dell’aorta
toracica.Hanno chiuso questa prima sessione pomeridiana due illustri
ospiti stranieri, Marc Schepens dell’Ospedale AZ St.Paul di Bruges che
evidenziato come la chirurgia tradizionale abbia ancora un ruolo di
primaria importanza nel trattamento degli aneurismi toraco-addominali e
Raphael De Geest della Clinica OLV di Aalst, che ha affrontato un tema
molto delicato quale quello della chirurgia dell’aorta in emergenza. I
lavori si sono conclusi con una interessantissima Tavola Rotonda, dedicata
ai metodi innovativi di insegnamento in tema di patologie aortiche presso
le Scuole di Specializzazione dell’Università di Catanzaro, coordinata dal
Professore Giovambattista De Sarro,Preside della Facoltà di Medicina e
Chirurgia e con la partecipazione dei Professori Bruno Amantea,Ciro
Indolfi e Oscar Tamburrini tutti dell’Ateneo Catanzarese.La manifestazione
si è conclusa con i ringraziamenti a tutti i partecipanti ed i saluti del
Professore Pasquale Mastroroberto.
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