Pubblicato dalla casa editrice Franco Angeli un volume curato dal prof. Cleto Corposanto
Pubblicato dalla casa editrice Franco Angeli di Milano nella collana Salute e Società un volume curato dal professore Cleto Corposanto, ordinario di Sociologia presso il nostro Ateneo e direttore scientifico del CRISP – Centro di ricerca interdipartimentale sui Sistemi sanitari e le politiche di welfare – che ha come titolo “Celiachia, malattia sociale”.
Il volume tratta dettagliatamente della intolleranza al glutine, una delle più frequenti nella popolazione a livello mondiale e lo fa con un approccio multidisciplinare che vede collaborare medici, psicologi e sociologi. Accanto al danno biologico e a quello psicologico (entrambi studiati in modo approfondito a livello internazionale) viene per la prima volta affrontato il problema relativo al danno sociale: Cleto Corposanto presenta quindi la sua proposta di allargamento della famosa triade di Twaddle relativa alla malattia (Disease-Illness-Sickness) ad una dimensione che tenga conto della diminuzione di capacità relazionale collegata alle intolleranze alimentari in generale – e alla celiachia in particolare – che viene definita Sonetness.
Oltre a Corposanto, nel volume si trovano fra gli altri scritti di Pasquale De Fazio e Cristina Segura, psichiatri presso la UMG, oltre che di Carlo Catassi, pediatra presso l’Università di Ancona e nel novero dei più famosi celiacologi a livello mondiale, cosi come Alessio Fasano, direttore del Mucosal Biology Research Center dell’Università del Maryland. Alessio Fasano, noto nel mondo della ricerca in tema di celiachia per i suoi importanti risultati – e per i suoi studi sulla “pillola” di cui nel volume di Corposanto offre una dettagliata spiegazione scientifica – ha avuto all’inizio della sua carriera accademica un passaggio anche alla UMG come tecnico di laboratorio.
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