Pubblicazione: 12/04/2011 Ultimo aggiornamento: 2015-01-26 16:40:02

Commissione di Orientamento per il progetto “Donna & Ricerca” al Campus UMG “S. Venuta”


La delegazione scolastica dell’Istituto “De Nobili” è stata ospitata presso l’UnyClub dell’Università Magna Græcia di Catanzaro. Il gruppo di circa trenta studentesse del “De Nobili”, guidato dalla Prof.ssa Patrizia Costantino che ha promosso l’iniziativa “Donna & Ricerca”, è stato accolto dalla Commissione di Orientamento UMG, rappresentata per le Facoltà di Farmacia dai Proff. Stefano Alcaro e Vincenzo Rispoli, di Giurisprudenza dalla Dott.ssa Anna Liberata Melania Sia. La collaboratrice amministrativa Marianna Sia, organizzatrice da anni di attività di orientamento di UMG, ha coordinato il gruppo scolastico per la sezione in aula, presso l’UnyClub, e per la visita dei laboratori di ricerca del Campus.

Il tema della giornata è stato introdotto dal Prof. Stefano Alcaro in relazione alle attività di formazione e di ricerca disponibili presso l’Ateneo di Catanzaro. Dopo aver analizzato la composizione e l’impatto del corpo docente UMG, con lo specifico riferimento agli importanti risultati pubblicati da VIA-Academy che pongono UMG al primo posto tra le Università del Sud di Italia, sono seguite tre testimonianze di dottoresse strutturate nell’Ateneo ed impegnate in attività di ricerca. La prima, quella della Dott.ssa Anna Artese di Farmacia, è stata incentrata nel percorso formativo variegato che l’ha proiettata in tempi relativamente rapidi al ruolo di ricercatore di Chimica Farmaceutica. Le sue ricerche, presentate con ausili multimediali, riguardano il meccanismo di azione e la progettazione razionale di composti attivi ad azione antivirale e antitumorale attraverso tecniche computazionali. Quindi, cambiando decisamente ambito disciplinare, ha preso la parola la Dott.ssa Anna Liberata Melania Sia di Giurisprudenza, che ha tracciato la sua carriera nel Diritto della Navigazione attraverso le esperienze formative maturate in varie sedi accademiche italiane. Infine è intervenuta, coinvolgendo molto la platea delle studentesse, la Dott.ssa Teresa Di Martino che ha descritto la sua esperienza maturata in Italia e all’Estero nel settore biomedico e recentemente in quello oncologico sperimentale.

Dalle suddette testimonianze, e dalla discussione tra studenti e docenti, sono emerse le difficoltà che in generale si incontrano in Italia a condurre ricerca scientifica a livello accademico, ed altre che ancora oggi riguardano in particolare le donne dedicate a questo settore. La ricetta per riuscire passa attraverso sacrifici e molta passione per quello che, malgrado tutto, resta l’attività più stimolante e qualificante che i nostri laureati e laureate possono aspirare a condurre anche presso l’Università di Catanzaro.



 

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