È stato stipulato nei giorni scorsi, fra l’Ateneo di Catanzaro e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS (U.I.C.), un protocollo d’intesa finalizzato al riconoscimento di crediti formativi universitari per lo svolgimento del servizio civile nell’ambito di progetti presentati dall’U.I.C. ai sensi della legge 64/2001 (Istituzione del servizio civile nazionale) e delle relative norme di attuazione.

Il protocollo d’intesa si propone di offrire agli studenti dell’Ateneo un’opportunità di formazione civica di altissimo livello, da realizzare attraverso un’esperienza volontariamente scelta e diretta, da un lato, alla crescita personale, dall’altro, all’accrescimento delle competenze di base specifico-professionali, anche attraverso l’interscambio culturale con varie professionalità.

I progetti per il servizio civile promossi dall’U.I.C. sono volti a favorire la piena integrazione della persona con disabilità visiva nel tessuto sociale, attraverso il superamento di ogni forma di discriminazione e il raggiungimento di una maggiore autonomia. In particolare, i progetti perseguono l’obiettivo di supportare l’inserimento scolastico, lavorativo e sociale dei non-vedenti e ipovedenti, anche attraverso la sensibilizzazione del contesto territoriale, promuovendo una maggiore sensibilità e una più approfondita conoscenza delle tematiche connesse alla disabilità visiva.

L’Ateneo valuterà il servizio civile svolto, nell’ambito dei progetti per il servizio civile nazionale promossi dall’U.I.C., dagli studenti iscritti ai propri corsi di laurea e di laurea magistrale attivati ai sensi del D.M. 270/2004, secondo le modalità stabilite dalla circolare MIUR n. 2626 del 9/07/2004. Più specificamente, il riconoscimento di crediti potrà avvenire ex ante, sulla base di progetti condivisi dall’Ateneo, ovvero ex post, su esplicita richiesta formulata dallo studente che abbia svolto il servizio civile nell’ambito di un progetto presentato dall’U.I.C.: in tal caso, il riconoscimento avverrà su deliberazione del Consiglio di Facoltà o del Comitato Tecnico del corso di studio al quale è iscritto lo studente, che valuterà l’attinenza delle attività svolte con gli obiettivi formativi del corso.

In entrambi i casi, l’Università potrà riconoscere fino a 9 crediti formativi, da imputare alle attività formative autonomamente scelte ai sensi dell’art. 10, comma 5, lettera a del D.M. 270/2004, nonché ulteriori crediti (comunque fino a un massimo di 9) per le attività formative previste dall’art. 10, comma 5, lettera d del medesimo decreto ministeriale.

 

Per informazioni sui progetti di servizio civile in atto sul territorio, è possibile contattare i seguenti recapiti:

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS

Via Spizzirri, 1/3

 88100 Catanzaro

Tel.  0961/721427 - Fax  0961/489763

Email: uiccz@uiciechi.it