Il Magnifico Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro Prof. Aldo Quattrone esprime profonda soddisfazione per i risultati raggiunti dall’Università nelle classifiche elaborate dal Ministero per l’anno 2016.   La conferma della qualità scientifica e didattica della nostra Università, commenta il Rettore,  arriva dal DM 998 del 29.12.2016 relativo alla ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario  tra le Università statali per l’anno 2016. Tale ripartizione, effettuata dal Ministero dell’Università, include la quota base, l’intervento perequativo  e la quota premiale per la qualità della ricerca.

L’Ateneo Catanzarese si colloca al primo posto in Italia per l’incremento del Fondo di Finanziamento Ordinario assegnato all’Università per l’anno 2016  rispetto all’ assegnazione del 2015, registrando una percentuale di incremento pari al 12,21%, di gran lunga superiore a quella della maggior parte delle Università italiane (Tabella 1). Tale incremento del finanziamento statale è anche legato alla cosiddetta quota premiale che rispecchia la qualità della ricerca scientifica svolta dalle Università. Proprio nella graduatoria delle Università relativa alla quota premiale, il nostro Ateneo, continua il Rettore,  si classifica al 3° posto in Italia (www.roars.it).

Il risvolto positivo di questi eccellenti risultati si è concretizzato nelle maggiori risorse economiche che il Ministero ha assegnato alla nostra Università che così potrà aumentare la quota di investimento finanziario destinata ai servizi per gli  studenti e ai giovani talenti calabresi sotto forma di assegni di ricerca e borse di dottorato.

Vale anche la pena di sottolineare, conclude il Rettore, il risultato ottenuto dal nostro Ateneo nella Classifica delle Università Italiane pubblicata ieri dal Sole 24 Ore. In questa classifica, l’Università di Catanzaro guadagna una posizione nella classifica generale e conferma  l’eccellente posizione nella Classifica della Ricerca (Tabella 2) dove si colloca al 19° posto in Italia conquistando ben due posizioni rispetto al 2015.