L’Agenzia Spaziale Italiana interessata ad un’idea dei bioingegneri di UNICZ per affrontare le missioni spaziali a lunga durata.
Dal 15 al 17 marzo
2023, presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), si terrà il Simposio
“Biomedicina Spaziale per le Future Missioni di Esplorazione Umana dello
Spazio: a Call to Action”.
A questo
prestigioso evento daranno il loro contributo anche i bioingegneri
dell’Università di Catanzaro. L’Ing Paolo Zaffino, infatti, esporrà
un’innovativa idea per monitorare le condizioni psicofisiche degli astronauti
che dovranno affrontare lunghi periodi di isolamento e confinamento durante le
missioni spaziali a lunga durata (come, ad esempio, quelle per Marte).
La proposta, ideata
in collaborazione con i Professori Cosentino, Merola e Spadea, utilizza
tecniche avanzate di intelligenza artificiale e vuole risolvere una delle open
question per le quali l’ASI è alla ricerca di soluzioni dalla comunità
scientifica.
L’evento rappresenta un’occasione per esplorare idee e proposte nel campo della biomedicina spaziale, per promuovere il dialogo tra i gruppi di ricerca provenienti da diverse discipline e le industrie già attivamente coinvolti nel settore spaziale.
Il fine ultimo è la
creazione di un network interdisciplinare e la promozione di attività correlate
per contribuire in modo sinergico alle future missioni scientifiche a
partecipazione nazionale, anche in un contesto internazionale.
I bioingegneri dell’Ateneo di Catanzaro si apprestano dunque a fornire le proprie competenze per applicazioni relative alle missioni spaziali. Si tratta di un contesto avveniristico in cui le problematiche per il monitoraggio di soggetti umani risultano ancora più articolate e complesse di quelle che si affrontano normalmente sulla Terra. Inoltre questo, come per qualsiasi applicazione astronautica, significa anche sviluppare soluzioni che in futuro avranno un notevole impatto nelle procedure diagnostico-cliniche, portando un vantaggio clinico anche per i futuri pazienti sul nostro pianeta e non solo per chi è in condizioni di gravità zero.
Il programma dell’evento è disponibile al seguente indirizzo: