Pubblicazione:
05/05/2025
|
Scadenza:
Ultimo aggiornamento: 2025-05-05 15:06:27
Disturbo dello spettro autistico e inclusione, domani importante congresso all’Università Magna Graecia di Catanzaro
Nell’aula Magna A dell’Università Magna Graecia di Catanzaro domani, martedì 6 maggio, è in programma il Congresso dal titolo “La complessità del disturbo dello spettro autistico: dai livelli di gravità alle comorbilità. Gestione, bisogni, famiglie, inclusione”.
Per la sua complessità clinica, per la significativa incidenza e per l’impatto che produce sull’individuo e sulle famiglie, il Disturbo dello Spettro Autistico necessita di una presa in carico globale lungo tutto l’arco della vita. Ogni persona con autismo è unica così come le sue esperienze e i suoi bisogni. Sono necessari, dunque, trattamenti specifici sulle autonomie, sull’inclusione nei contesti sociali e relazionali e sulle opportunità lavorative. L’attenzione ai familiari, ai partners, ai caregiver, garantendo loro formazione, consigli e supporto lungo tutto il ciclo di vita, non è solo attenzione alla cura di situazioni di difficoltà, ma è anche un lavoro di prevenzione.
Esperti, docenti, referenti regionali e di ambito territoriale sociale, operatori e operatrici dei servizi sociali e sociosanitari territoriali, dei servizi di accoglienza residenziale, associazioni, coordinamenti, studenti e famiglie condivideranno esperienze, opinioni e lavori.
Il congresso, che sarà aperto dal rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, prof. Giovanni Cuda, si propone come momento di confronto costruttivo su autismo e inclusione.
Per la sua complessità clinica, per la significativa incidenza e per l’impatto che produce sull’individuo e sulle famiglie, il Disturbo dello Spettro Autistico necessita di una presa in carico globale lungo tutto l’arco della vita. Ogni persona con autismo è unica così come le sue esperienze e i suoi bisogni. Sono necessari, dunque, trattamenti specifici sulle autonomie, sull’inclusione nei contesti sociali e relazionali e sulle opportunità lavorative. L’attenzione ai familiari, ai partners, ai caregiver, garantendo loro formazione, consigli e supporto lungo tutto il ciclo di vita, non è solo attenzione alla cura di situazioni di difficoltà, ma è anche un lavoro di prevenzione.
Esperti, docenti, referenti regionali e di ambito territoriale sociale, operatori e operatrici dei servizi sociali e sociosanitari territoriali, dei servizi di accoglienza residenziale, associazioni, coordinamenti, studenti e famiglie condivideranno esperienze, opinioni e lavori.
Il congresso, che sarà aperto dal rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, prof. Giovanni Cuda, si propone come momento di confronto costruttivo su autismo e inclusione.
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