Pubblicazione: 20/05/2025  |  Scadenza: Ultimo aggiornamento: 2025-05-20 08:33:14

L’Azienda Ospedaliera Universitaria 'Renato Dulbecco' di Catanzaro introduce la figura del 'Caring Nurse'


All’interno dell’ambiente ospedaliero, l’esperienza del paziente e dei suoi familiari è profondamente influenzata non solo dalla qualità clinica delle cure ma anche dalla comunicazione, dall’accoglienza e dal sostegno relazionale ricevuti.
Per rispondere a questi bisogni, l’A.O.U. “Renato Dulbecco”, in sinergia con il percorso di umanizzazione dell’assistenza promosso dall’Università Magna Græcia di Catanzaro, avvia il progetto “Caring Nurse – Umanizzazione delle cure nelle Unità Operative”.
La dottoressa Simona Carbone, Commissario Straordinario dell’A.O.U. “Renato Dulbecco”, da sempre attenta all’umanizzazione delle cure ed ai sui risvolti in ambito assistenziale, in collaborazione con gruppo di ricerca in Scienze Infermieristiche guidato dalla professoressa Patrizia Doldo e dal professor Silvio Simeone, con il contributo degli assegnisti di ricerca dottoressa Caterina Mercuri e dottore Vincenzo Bosco, ha dato vita ad un progetto che si pone l’obiettivo di restituire centralità alla persona e ai suoi familiari attraverso la valorizzazione del ruolo dell’infermiere come mediatore relazionale.
La figura del Caring Nurse rappresenta una risposta concreta all’esigenza di umanizzazione dell’assistenza sanitaria. Si tratta di un infermiere con competenze specifiche nella comunicazione e nella relazione d’aiuto, dedicato al supporto dei familiari dei pazienti ricoverati. Questo ruolo è particolarmente cruciale nei contesti ad alta criticità, come il pronto soccorso, ma assume rilevanza in tutte le unità operative dove i bisogni di orientamento, rassicurazione e presenza empatica sono costanti.
Le evidenze scientifiche più recenti dimostrano che la carenza di informazioni e la mancanza di figure infermieristiche dedicate alla comunicazione con i familiari sono tra le principali cause di insoddisfazione, ansia e comportamenti aggressivi nei confronti del personale sanitario. Coinvolgere attivamente il paziente e i suoi familiari nel percorso di cura contribuisce a migliorare la percezione di sicurezza, ad aumentare l’aderenza terapeutica e a ridurre i ricoveri ripetuti.
L’Università Magna Graecia di Catanzaro, con il supporto di esperti in pedagogia e comunicazione, ha formato un primo nucleo di infermieri dell’AOU Renato Dulbecco, dando avvio alla fase preliminare del progetto stesso. L’obiettivo è l’introduzione strutturata della figura del Caring Nurse in ogni unità operativa, come riferimento costante per i familiari, con il compito di facilitare la comprensione del percorso clinico, migliorare la qualità percepita dell’assistenza e contribuire al benessere organizzativo.
L’inserimento del Caring Nurse rappresenta un investimento strategico nella qualità delle cure e nella relazione terapeutica, contribuendo a costruire un modello assistenziale in cui il rapporto con i familiari non è accessorio, ma parte integrante del processo di cura. Rafforzare la dimensione del caring significa ridurre i conflitti, aumentare la fiducia e l’aderenza terapeutica, generando un virtuoso circolo di benessere relazionale e qualità organizzativa.

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Pubblicato in data: 20/05/2025

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