Successo per “Ulisse verso Itaca: passaggio in Calabria”, la prima rappresentazione realizzata grazie al progetto pilota di teatro voluto dalla professoressa Tiziana Montalcini, presidentessa del Sistema Bibliotecario dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Obiettivo del laboratorio teatrale SBA è stato quello di creare un nuovo spazio di cultura grazie al teatro che, per la sua profonda capacità di interpretazione della vita e del suo divenire e per il valore pedagogico e sociale, è un’arte in grado di potenziare le capacità comunicative e l’empatia. Un progetto in cui ha fermamente creduto l’Università Magna Graecia, promosso nell’ambito di “Giovani in biblioteca”, iniziativa finanziata dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Nazionale, che ha consentito, nell’arco di poco più di un anno, di avviare e realizzare numerose attività che hanno coinvolto tantissimi ragazzi.

“Ulisse verso Itaca. Passaggio in Calabria”, diretto, scritto e interpretato dal Maestro Marco Paoli, è un testo distante dalle interpretazioni classiche del viaggio di Odisseo. Partendo da una analisi dell’opera omerica, ha individuato nell’istmo più stretto d’Italia, quello che va dal Golfo di Squillace a quello di Lamezia, la terra dei Feaci. Per bocca di Alcinoo ne rende una descrizione che denota profonda conoscenza non solo degli aspetti naturalistici ma anche delle caratteristiche di un popolo accogliente e di una radice magnogreca tanto innegabile quanto imprescindibile, riuscendo a sintetizzare tutte le vicende del protagonista in una mise en éspace di indiscutibile qualità. La rappresentazione è stata, inoltre, impreziosita dall’accompagnamento musicale a cura del cantautore Francesco Fuligni che con brani ricercati ha raccontato il viaggio e le avventure di Ulisse.

Ricercatori, dottorandi e studenti dell’UMG si sono cimentati nei vari ruoli riuscendo a superare, grazie alla magistrale regia e guida di Paoli, la condizione che una qualsivoglia “prima uscita” genera nei neofiti del teatro e hanno dato vita a ciascun personaggio con la stessa valenza di attori navigati. Perfettamente in sintonia con gli attori professionisti tra cui lo stesso Paoli, magistrale nella interpretazione di un Ulisse non vinto ma profondamente desideroso di tornare a casa, Marco Silani, sua interpretazione di Alcinoo, padre e re di un popolo che ama e cerca di proteggere, e Angelica Gigliotti, nel ruolo di una Nausicaa adolescente dolcissima e alle prese con i primi sintomi dell’innamoramento, i ragazzi dell’Università Magna Graecia di Catanzaro sono riusciti a dimostrare ai loro colleghi che oltre alla vita digitale c’è altro capace di coinvolgere e far vivere emozioni.

Un bel segnale dell’Università Magna Graecia che, con questa prima rappresentazione e con il progetto pilota, ha stupito il pubblico presente nel Teatro del Sistema Bibliotecario di Ateneo dimostrando che il coraggio di Ulisse è un’eredità forte e presente nei giovani e nel popolo calabrese.