Università Magna Graecia di Catanzaro e Legambiente Calabria per la transizione ecologica
In un'epoca in cui le sfide ambientali rappresentano un’assoluta priorità, il protocollo d’intesa stipulato tra l’Università Magna Graecia di Catanzaro e Legambiente Calabria è un segnale significativo di impegno concreto e di una visione sostenibile condivisa. L’accordo stipulato dal rettore dell’Ateneo di Catanzaro, Giovanni Cuda, e dalla presidente di Legambiente Calabria, Anna Parretta, alla presenza della delegata alla terza missione dell’Umg Marianna Mauro e del presidente del Circolo Legambiente Airone di Catanzaro Andrea Dominijanni, è frutto di una strategia mirata nel settore della transizione ecologica. Il protocollo d’intesa, attraverso un approccio collaborativo e multidisciplinare, è finalizzato a fornire agli studenti opportunità di apprendimento in materia di tutela ambientale, sensibilizzare ad una maggiore consapevolezza riguardo ai temi ambientali e di giustizia ecologica, nonché al contrasto alla crisi climatica e al fenomeno delle ecomafie.
“L’emergenza climatica e ambientale – afferma il rettore dell’Umg, prof. Giovanni Cuda - è una priorità assoluta e per ottenere risultati concreti è necessario programmare iniziative congiunte finalizzate alla formazione, alla ricerca, all’innovazione e alla prevenzione. Con questo accordo, il nostro Ateneo – sottolinea Cuda - conferma l’impegno nel contrasto alla crisi climatica ed alle ecomafie e, grazie alla proficua collaborazione con Legambiente, nell’ambito delle attività di terza missione e nell’ottica della valorizzazione della ricerca, promuoverà iniziative culturali e sociali sul territorio. L’Umg, inoltre, in considerazione delle nuove figure professionali emergenti in ambito lavorativo che rispondono alla crescente domanda di sostenibilità e responsabilità ecologica, offrirà ai giovani opportunità di formazione con l’obiettivo di consentire loro di acquisire specifiche competenze nel settore ambientale”.
